Nonostante tutto, buon 2010

giovedì 31 dicembre 2009 di Giangiacomo 2 commenti
Ecco. Comincia la serata.
L'ultima del 2009.
Certo, non so se sia stato un grande anno.
Direi però di si. Se infatti cerco di ricordare le cose buone, ne ricordo tante.
Al contrario, cercando di pensare a quelle non buone, a meno di momentanea amnesia, non me ne viene in mente nessuna tranne, banalmente, quella riguardante l'ormai da tempo statico e grigo aspetto del mio portafogli, purtroppo sempre meno performante...
E come ogni fine d'anno mi chiedo cosa ci sia da festeggiare!
E anzi, c'è qualcuno che mi sappia convincere sul perchè festeggiare un anno che finisce? O se è quello che inizia, ad essere l'oggetto del festeggiamento?
Ogni anno in questo giorno, già da tempo riesco a sorridere solo pensando alla band musicale che in un film di Fantozzi, per poter suonare in due locali diversi, porta avanti l'orologio per anticipare la mezzanotte.
Ecco, credo che questo "imbroglio" sintetizzi perfettamento ciò che penso su questa ricorrenza.
Infatti sorrido si, ma che tristezza! E vorrei fosse già domani...
Buon anno a tutti. O almeno a quelli che riusciranno a convincermi!

Milano, via Bettino Craxi

martedì 29 dicembre 2009 di Giangiacomo 2 commenti
È di oggi la notizia che il sindaco di Milano abbia manifestato la propria intenzione di intitolare una via cittadina a Craxi.
Mi pare di ricordare che un'amministrazione pubblica, per deliberare in tal senso, debba attendere che siano trascorsi 10 anni dalla scomparsa del personaggio a cui vuole dedicare una via.
E in questo caso, in effetti ci siamo quasi!
Infatti Craxi è morto il 19 gennaio 2000. Mancano quindi una ventina di giorni per poter, a norma di legge, dedicare una strada, un corso o una piazza di Milano al proprio illustre e ormai scomparso cittadino...
Ma mi chiedo perchè mai, su google maps, non trovo traccia a Milano della via Giovanni Falcone o del corso Paolo Borsellino.
Forse perchè sono ormai morti da oltre 17 anni?
Forse perchè, a differenza di Craxi vittima di morte naturale, essi furono vittime del tritolo della mafia?
Forse perchè non sono morti "soltanto" per il popolo lombardo?
È vero che neanche a Palermo esistono tali vie. Ma è altrettanto vero che, tra le vie Dalla Chiesa, Impastato e tantissimi altri illustri eroi nazionali, ai due magistrati vittime della mafia è stato intitolato l'aeroporto cittadino.
Ma, senza personalmente voler offendere chi non c'è più, che possiamo pretendere da coloro che ci governano se, per esempio, c'è tra loro chi propone di intitolare una via di Roma alla mamma di Berlusconi?

Auguri spontanei

giovedì 24 dicembre 2009 di Giangiacomo 11 commenti
Alle e-mail non ci faccio più caso...
Già dallo scorso lunedì ne ho ricevuto un "outlook" pieno!
A casa e al lavoro. E tutte uguali, quasi.
Ne ho ricevute con gif animate, con power point allegati, con foto di bimbi e addirittura con la foto delle persone che "ci" stavano inviando gli auguri.
Avete letto bene: "ci"!
Si, perchè tutte le e-mail in questione non avevano l'indirizzo del destinatario. Quasi che il mittente le avesse spedite nel nulla...
Per molti l'inserimento in copia nascosta di un "pacco" di indirizzi e-mail, pare risolva in pieno i propri rapporti personali.
E oggi è ancora peggio...
Oggi è infatti il giorno degli sms. Magari spediti pure col telefono aziendale!
Tutti uguali e tutti asettici.
Magari forse io non sarò molto preso dallo spirito natalizio. Anzi, direi che non potrebbe importarmene di meno. Ma mi sta già salendo il magone festivo (i ricordi, i rimorsi, i rimpianti, ecc. ecc.). E questi auguri senz'anima proprio non riesco a farmeli gradire.
Tutto sommato, però, uno scopo questi messaggi augurali ce l'hanno. Cioè il dimostrare l'esistenza in vita di tanti che si "manifestano" solo in queste occasioni e in questo modo.
Non c'è dubbio che per alcuni sia meglio che niente. Ma io preferisco continuare a dare un "tocco personale" nei miei rapporti con gli altri.
Quindi, comunque buone feste a tutti voi.
Non siete poi tanti e non ci conosciamo ancora bene, anche se con alcuni sento che c'è almeno empatia.
Ma questi sono auguri sentiti.
E poi, non saprei in che altro modo farveli... =)

Inverno o estate?

mercoledì 23 dicembre 2009 di Giangiacomo 3 commenti
"Non ci sono più le mezze stagioni".
Mai come in questi giorni questo luogo comune potrebbe essere più inutile.
E in realtà credo che, a parte le mezze, non esistano più nemmeno le stagioni intere e che il tempo, forse saggiamente, sia del tutto impazzito!
La scorsa settimana ero a Bologna ed ancora non era arrivato il tempaccio di questi giorni ma, da bravo siculo, mal ho sopportato le nevicate continue e il freddo vicino agli zero gradi.
Anzi, poco dopo il decollo dell'aereo che mi ha riportato a casa, so che è stato chiuso l'aeroporto per le abbondati nevicate del fine settimana e le temperature ultra basse, ben oltre sottozero.
Certo, direte voi, "siamo in inverno"...
Ma qualcuno saprebbe spiegarmi perché oggi a Palermo c'erano 21 gradi???
Anche qui pare sia inverno. E ce ne eravamo accorti nei giorni scorsi, con temperature ad una cifra e la solita e "indigesta" umidità. Ma oggi?
E perché in questo momento (è quasi mezzanotte) pare che a Mondello, la spiaggia della città, di gradi ce ne siano ben 24?
Tutto ciò è veramente strano anche per noi "indigeni"...
In compenso, fuori il vento soffia forte.
Ma considerando che già negli ultimi 10 giorni abbiamo avuto ben due trombe d'aria, con una vittima e svariati danni, credo ci sia poco da crogiolarsi in questa "calura"...

20122009

domenica 20 dicembre 2009 di Giangiacomo 11 commenti
Beh, lo so.
Non è corretto farsi gli auguri da solo...
E per questo un po' mi vergogno.
Ma, per il tema di questo blog, è necessario fare il punto sulle date: e oggi è un 2012.
Poi, per la cronaca, mancano anche 1.096 giorni alla fine del Mondo!
:-O

Anniversari

sabato 19 dicembre 2009 di Giangiacomo 5 commenti
E domani è il 20 12.
Domani si mangia, ma io sono a dieta (farò il possibile, spero)...
Ma domani è anche un altro anniversario, cioè il primo giorno del mio 30° anno di lavoro.
E si, il tempo passa, ma sono ancora giovane per andare in pensione. In realtà non mi piacerebbe neppure andarci, in pensione. Ho cambiato tante volte lavoro, pur non allontanandomi dal "mestiere", che mi pare di essere professionalmente sempre piuttosto giovane!
Ventinove anni fa, per pura fatalità nel giorno del mio compleanno, varcavo il cancello del grande centro elettronico di una grande banca.
Sono sempre stato un informatico e, se pur ormai con un'attività formalmente diversa, continuo a lavorare al margine dell'ambito informatico. Anche se nel frattempo la banca è diventata un'altra, per ben due volte. Anche se ormai viaggio continuamente per seguire questo mio lavoro. Anche se i miei nuovi, recenti colleghi hanno poco più che l'età della mia figlia più grande...
Ho iniziato da operatore di sala macchine.
Cioè dallo scalino più basso, anche se ai tempi si trattava di un mestiere sciccossissimo e spaziale. E in effetti, ancora adesso ho qualche difficoltà a spiegare che tipo di lavoro fosse...
Al massimo però ci si gongolava affermando che c'era da lavorare per ogni ora delle 24 di una giornata, perchè "il computer non si spegneva mai". Fatto peraltro verissimo, visto che infatti si lavorava anche la notte. Fatto che però, con 20 anni da non molto compiuti, non lasciava poi particolari strascichi.
Tutto questo tempo è stato scandito dalle tappe della storia della tecnologia informatica: dai grandi mainframe IBM al web, passando per i personal computer e le prime grandi reti informatiche.
Detto così, sembra quasi che si tratti di un argomento pionieristico. E in realtà sono stato (e sono ancora, per gioco e per tenermi allenato) un programmatore. Ho collaborato alla progettazione e realizzazione di procedure bancarie. Ho curato il disegno e la realizzazione di siti web.
Insomma, uno splendido lavoro!
Magari senza grandi soddisfazioni in termini di carriera, ma senz'altro una magnifica ed entusiasmente attività.
E anzi, spesso mi trovo a pensare di credere che, in quei momenti di "stanchezza" che periodicamente ti riserva l'esistenza, il computer possa davvero avermi salvato la vita.
Esagero? Forse. Ma è certo il fatto che, probabilmente, è questa felice e mai contrastata "dipendenza" che mi trattiene davanti ad un video, per scrivere questo post quasi all'una della notte...
Resta il fatto che sono ormai trent'anni.
Ma trascorsi così velocemente, che non faccio che stentare a crederci. Chissà, forse è vero che ogni bel gioco dura poco...
In apparenza, direi!

Arf Arf, Bau Bau!

lunedì 14 dicembre 2009 di Giangiacomo 10 commenti
C'è qualcuno che sappia parlare coi cani?
No, non mi riferisco a quel parlare con quei cani a cui, giurano i proprietari, "manca la parola"!
Non quel tipo di dialogo. Io vorrei parlare realmente con i cani. O almeno di sentire cosa dicono, per poi poter rispondere!
Amo gli animali e apprezzo chi decide di assicurarsi la compagnia di un cane. E anzi, mi piace sostenere che essi siano più intelligenti di noi umani dal momento che, differentemente da noi, loro ci capiscono davvero!
Non apprezzo affatto invece chi abbandona gli animali in autostrada o chi, superato l'iniziale entusiasmo, relega un'incolpevole bestia negli angoli più nascosti e remoti della propria casa. E principe tra questi, è sicuramente il balcone...
Di cani ne conto in questo momento mentalmente 12 nei pressi di casa mia e molti di questi, purtroppo reclusi dietro le sbarre delle ringhiere dei balconi!
Povere bestie e poveri noi, costretti a barricarci in casa per evitare di sentire abbaiare ed anche ululare.
Si, ululare! E' la novità di quest'ultima domenica: un cane non a portata di vista ci ha allietato per tutto il giorno ululando come i lupi dei films western. Ottenendo uguale risposta da altri simili a quattro zampe, tra l'altro!
Vorrei imparare a parlare la lingua "canina" per poter scambiare quattro chiacchiere e cercare di capire che si dicono tra loro. E anche per invitarli a concentrarsi sui polpacci dei loro ingrati padroni. Vorrei parlarci per sindacalizzarli e per indurli allo sciopero dello scodinzolamento: insomma per aiutarli a reagire e pretendere una vita migliore per loro, ma anche per tutti noi.
In modo ugualmente solidale.
Ecco perchè vorrei parlarci, coi cani...

A Palermo si può dare di più

venerdì 11 dicembre 2009 di Giangiacomo 14 commenti
Il prossimo giorno 20/12, che come sapete sarà anche il giorno del mio compleanno, alle 11 del mattino appuntamento in Piazza Pretoria a Palermo per fare gli auguri al sindaco Cammarata.
Detta anche "delle vergogne" per le statue nude che circondano la Fontana Pretoria, la piazza ospita il palazzo del governo cittadino.
Chi volesse partecipare dovrà portare con sè uno (o più) dei tipici sacchetti verdi di spazzatura pieni di carta, allo scopo di costruire un grande albero di Natale di spazzatura.
Come sostengono i promotori, l'obiettivo della manifestazione (che in rete è pubblicizzata con la parodia di un famoso spot) è quello di fare gli auguri al sindaco con "un segno natalizio per ricordare al primo cittadino che Palermo sta affondando nella spazzatura".
E siccome è verissimo che stiamo affondando nell'immondizia, proviamo a dare un segnale, sperando che nel frattempo non arrivi un deus ex machina (state pensando a qualcuno?).
Personalmente non ho grandi speranze che serva a qualcosa, oltre che a produrre ancora altri rifiuti.
Però non si sa mai...

Cercasi unodicinque

giovedì 10 dicembre 2009 di Giangiacomo 2 commenti
Seneca, che fine hai fatto?
:/

Andrei a 300 all'ora...

lunedì 7 dicembre 2009 di Giangiacomo 5 commenti
Dal prossimo 13 dicembre, alla stratosferica velocità di 300 chilometri orari, si potrà andare da Torino a Salerno in quattrooreemezza!
Ammetto di essere poco informato, ma ho paura che il cronista sia stato fin troppo ottimista sui tempi di percorrenza. Che ben venga però una svolta epocale di questo tipo. Era ora!
Peccato però che ci vogliano ancora più o meno tre ore per andare da Palermo a Messina (nemmeno 250 chilometri) e che per andare da Palermo a Villa San Giovanni, punto comunque ancora distante una vita da Salerno, possano volerci anche 4 o 5 ore.
Non sono però un estimatore del pontesullostretto, tutt'altro. Direi anzi di far parte di quella "fazione" di non pochi oscurantisti che farebbero volentieri a meno di una non indispensabile struttura, destinata a distruggere poco utilmente uno degli angoli più belli della Sicilia...
Sono invece molto legato al treno, anche per la sua lentezza.
Alcuni lontani periodi della mia vita sono stati generosamente scanditi dal rumore del treno.
Era bellissimo inseguire il panorama scorrere via e scomparire dal finestrino o curiosare dentro le case, anche solo per un attimo, giungendo lentamente alle stazioni. O ancora scoprire ogni volta, tra Palermo e l'estremo "nord" della Calabria, le infinite sequele di deserte e splendide spiagge sul Tirreno.
E continuo a rimanere di quest'idea, nonostante l'ultima mia esperienza in treno, che risale a due anni addietro, sia stata un'avventura tutt'altro che da ricordare...
Ma mentre, come ricorda l'articolo d'apertura, si continua a lavorare per il Terzo Valico e l'alta velocità verso Brescia e Venezia, pare che le ferrovie abbiano tra i propri piani l'abolizione del servizio di traghetti da e per la Sicilia.
E se ciò fosse vero, mentre a 300 all'ora si va da Torino a Salerno, per andare da Palermo a Salerno si dovranno quindi prendere nell'ordine un treno, un traghetto e ancora un altro treno.
Nulla può esprimere meglio il famigerato e obsoleto, ma tanto attuale, concetto di Italiaaduevelocità.
Al cronista di prima chiederei quindi a questo punto se il treno Frecciarossa, oltre ad essere previsto tra Torino e Salerno, è ugualmente previsto anche tra Salerno e Torino...

Insisto: figli miei, lasciate questo Paese

mercoledì 2 dicembre 2009 di Giangiacomo 6 commenti
Ho visto su Repubblica le reazioni alla lettera di Celli e continuo ad avere parecchi dubbi.
Sempre per non dimenticarci che siamo italiani, anche questa volta (manca ormai solo provarlo scientificamente...) i pareri delle risposte sono contrastanti ed equamente divisi a metà tra favorevoli e contrari. C'è chi, come me, si è trovato perfettamente d'accordo con le argomentazioni della lettera e chi, invece, proprio per nulla. Ma ho notato che tra questi grande è stata l'acredine verso la dimensione pubblica dell'autore e che consistente è stato l'attacco verso i favorevoli nei confronti delle sue tematiche, peraltro apostrofati come colpevoli dello sfacelo in cui versano le speranze dei giovani.
Ma, cercando di spiegarmi in cosa si potessero concretizzare le mie colpe e le mie mancanze, non trovo via d'uscita e mi sfugge quest'aspetto della situazione.
E' una colpa l'aver sempre lavorato per guadagnarsi da vivere? Oppure è una colpa aver sempre pagato tutte le tasse, fino all'ultimo centesimo, da bravo lavoratore dipendente? O lo è stato il cercare di mantenere un atteggiamento positivo nei confronto degli altri, cercando sempre di capire le ragioni delle persone? O ancora, è una colpa l'aver cresciuto i figli nel rispetto del prossimo, tanto da pensare di aver esagerato nel vederli corretti fino al punto di non essere capaci di alzare la voce?
Sono mie (e di quelli come me) le colpe di questo sfacelo?
Non voglio auto assolvermi perchè sicuramente qualche colpa reale l'avrò.
Ma pure sforzandomi di cercarla non riesco a trovarla, così come non riesco a trovare un motivo, un comportamento che avrei potuto o dovuto mettere in pratica per dare il mio contributo per una nazione "eticamente" migliore.
Penso a quest'aspetto dall'altro ieri e ci penso con fastidio (e anche un grande senso di colpa).
E, evitando di buttare tutto in politica, non so perchè...

Figli miei, lasciate questo Paese

lunedì 30 novembre 2009 di Giangiacomo 6 commenti
Lo so, sto copiando.
Ma, confermando ciò che ormai dico da anni ai miei due figli, la lettera del direttore generale della Luiss potrei averla scritta anch'io.
Con la stessa determinazione e la stessa malinconia. Con l'angoscia di chi vorrebbe, ma non riesce a preservare la propria "Patria", le proprie origini, per i propri figli.
"Andatevene via da qui" è la frase che ho spesso ripetuto: via da questo povero Paese ormai senza futuro per chi antepone a se stesso tutto il resto.
Andare dove fare un lavoro anche umile è senz'altro più dignitoso che farlo qui, dove ormai non sei nessuno se non dimostri di poter consumare tutto e tutti senza limiti, non importa se a caro prezzo per gli altri.
Bella lettera, che so per certo scritta con dolore e con un orribile senso di sconfitta, ormai assimilato nella consapevolezza che ben poco potrà riportarci a quello che è stato un passato più "normale".
È colpa nostra? Certamente si. Ma so di aver fatto tutto il personalmente possibile, per evitare tutto questo.
O almeno, lo credo.

L'asilo della Contea degli Hobbit

sabato 28 novembre 2009 di Giangiacomo 4 commenti
È stato inaugurato a Roma il nido La Contea degli Hobbit e come quasi sempre ormai accade in Italia, visto che in tanti non hanno di meglio da fare, è venuta fuori l'immancabile polemica.
C'è chi dice che c'è un chiaro riferimento ai "Campi Hobbit", cioè i campi scuola organizzati negli anni 70 dal Fronte della Gioventù.
C'è chi dice (e intristisce il fatto che, per antitesi, purtroppo abbia ragione) che quindi le miriadi di asili "Arcobaleno" sarebbero allora allevamenti di piccoli comunisti di ultima generazione.
Certo è che l'attuale Assessore alla Cultura del Comune di Roma pare sia, stranamente, uno degli ideatori dei "Campi Hobbit" di prima...
Speriamo che invece questi siano Hobbit come quelli di Tolkien del "Signore degli Anelli".
Che però, per chi non lo sapesse, sono dei signori di altezza sotto alla media e coi piedi grandi.
Avranno anche loro i capelli plastificati?

My Fair Papi

venerdì 27 novembre 2009 di Giangiacomo 4 commenti
Se qualcuno si ricorda di My Fair Lady batta un colpo!
Era un famoso Musical del passato, nonchè un film del 1964 con Audrey Hepburn.
Secondo quanto dice oggi La Repubblica, qualcuno a Catania vorrebbe farne una nuova versione teatrale dedicata a Berlusconi.
Il titolo, e viene spontaneo chiedersi se non sia uno scherzo, dovrebbe essere My Fair Papi.
Secondo l'ideatore il "musical non correrà il rischio di apparire come uno spettacolo di sinistra" e ancora "è un ottimo antidoto per evitare qualsiasi piazzale Loreto"!
Allora è vero: l'importante è che se ne parli. Comunque.
Ma io sono senza parole...

RU486

giovedì 26 novembre 2009 di Giangiacomo 1 commenti
Sempre più indietro!
Sempre più in basso!
E sempre più, e mai come adesso, il nostro futuro è nelle mani di chi non credo lo abbia proprio a cuore.
Che peccato.
E che sofferenza...
Ma forse più di tutto: che palle!

Firefox, il compleanno

mercoledì 25 novembre 2009 di Giangiacomo 5 commenti
Oh caspita, qualche giorno fa era il compleanno di Firefox e non lo sapevo.
Ho stentato a crederlo, ma sono passati cinque anni da quando l'amato e odiato browser è diventato il principale veicolo per le mie navigazioni su Internet.
Amato per la sua velocità d'utilizzo e odiato, ma proprio tanto, perchè assai più pretenzioso di Internet Explorer nella visualizzazione delle pagine web (delle quali sia progettazione che realizzazione sono state, per lungo tempo, il mio magnifico mestiere).
Era il 9 novembre del 2004.
Buon compleanno Firefox!
Mamma mia però, come passa il tempo...

Latitudini d'autore 2009

martedì 24 novembre 2009 di Giangiacomo 3 commenti
A chi si trovasse a Palermo entro il 10 dicembre, consiglio la 10° edizione della mostra fotografica collettiva Latitudini d'autore presso la sala mostre del Circolo del Banco di Sicilia in via Rosolino Pilo 33.
Alla collettiva (a cui partecipo anch'io!) sono esposte fotografie amatoriali provenienti da varie parti del mondo.
Pur essendo di parte, consiglio una visita. Si tratta infatti di circa 230 immagini di viaggio scattate realmente in ogni angolo del Mondo.
E poi è gratis...

2012, il film

lunedì 23 novembre 2009 di Giangiacomo 0 commenti
A parte il fatto che non mi è chiaro il perché, qualunque sia la pestilenza che avvilisce l'umanità tutto ha origine al centro di Manhattan o, al più lontano, a Los Angeles o a Las Vegas.
Anche in questo film, l'apocalisse naturalmente parte dagli USA e lì si svolge in massima parte, tranne due brevi espatri in Tibet e in Italia, dove si assiste al crollo della basilica di San Pietro mentre il premier italiano, unico tra tutti i capi di stato del mondo, decide di aspettare la fine raccogliendosi in preghiera con la famiglia (e così, grande è stato il dubbio che il regista volesse pure prenderci per il fondelli).
Ma non è della poco interessante apocalisse del film che volevo parlare (meritano soltanto gli effetti speciali), ma di quella a cui si assisteva tra le file di poltrone, durante la proiezione.
Non vado quasi più al cinema ma, quando mi capita di andarci, me ne pento immediatamente.
Telefonini accesi e numerose orde di ragazzini "sciolti", più o meno tra gli 8 e i 12 anni, posteggiati al cinema da genitori forse desiderosi di qualche ora di libertà. E ancora, gruppi di adolescenti dalla risata irrefrenabile, applausi a scena aperta e pop-corn ovunque, ma anche adulti incapaci di contenere i propri commenti fino alla fine del film.
Non male per appena 7,50 euro...
Film incluso, naturalmente.

20122012

domenica 22 novembre 2009 di Giangiacomo 4 commenti
Ho scoperto che il giorno successivo al mio ...antacinquesimo compleanno dovrei scomparire con l'Umanità intera!
Non credo che quello della mia dipartita sarebbe un triste giorno per il genere umano, ma egoisticamente sarebbe certo un pessimo affare per il sottoscritto...
Sono nato il giorno 20/12 di un anno dello scorso secolo e nel 2012, dopo aver fatto +1 nel mio personale conteggio delle primavere, dovrei repentinamente svanire nel nulla.
E se il 21122012 l'allineamento dei pianeti dovesse fallire nel suo catastrofico esito, pare che nel giorno successivo, il 22122012, la Terra sarà invasa da un popolo di alieni, com'è stato profetizzato nell'ultima puntata di X-Files.
Bah, cosa dire? Aspetteremo...
Però, sapendolo prima, magari potrei anche ricominciare a fumare.