Bottarisàli!

lunedì 10 gennaio 2011 di Giangiacomo
In siciliano botta ri sali (letteralmente "colpo di sale") ha almeno un paio di significati.
Il primo, ormai un po' transeunto, deriva dall'usare la locuzione come un'esclamazione.
Infatti "Botta ri sali, sbattivu e mi struppiavu!" significa "accidenti, ho sbattuto e mi sono fatto male!".

L'altro significato, decisamente appena più crudo, deriva dall'augurare al prossimo un malanno fulminante. Se ne deduce quindi che, chi abbia avuto un improvviso e letale malessere, sia stato colto da una fulminante botta ri sali.
Sembra che l'origine del termine sia da riferire all'antica usanza di ricoprire le salme di sale per permetterne un lungo trasporto.

In realtà non se ne fa uso con cattiveria e ormai l'espressione va considerata alla stessa stregua di un vaffa rivolto a terzi. Per esempio "botta ri sali a iddu!" potrebbe tranquillamente significare "accidenti a lui!".

Perché tutto ciò, direte voi?
Perché, leggendo questo articolo, non ho potuto fare a meno di esclamare:

ma, bottarisàli a iddu no?!?

Ciò che mi secca, però, è il fatto che un po' di cattiveria m'è affiorata...

  1. E io che condivido con te i natali (ovvero la terra natia) dico senza tema: Botta ri sali!

  2. Forte questa espressione! Vedo che cominci in modo produttivo il 2011. Sono contenta! E il lombrico? Che fine ha fatto? ;-)

  3. @ICARE ;-)
    @ARTE Grazie! Il lombrico è tornato. Perché fosse andato via non lo so!

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