In siciliano
botta ri sali (letteralmente "colpo di sale") ha almeno un paio di significati.
Il primo, ormai un po' transeunto, deriva dall'usare la locuzione come un'esclamazione.
Infatti
"Botta ri sali, sbattivu e mi struppiavu!" significa "accidenti, ho sbattuto e mi sono fatto male!".
L'altro significato, decisamente appena più crudo, deriva dall'augurare al prossimo un malanno fulminante. Se ne deduce quindi che, chi abbia avuto un improvviso e letale malessere, sia stato colto da una fulminante
botta ri sali.
Sembra che l'origine del termine sia da riferire all'antica usanza di ricoprire le salme di sale per permetterne un lungo trasporto.
In realtà non se ne fa uso con cattiveria e ormai l'espressione va considerata alla stessa stregua di un
vaffa rivolto a terzi. Per esempio
"botta ri sali a iddu!" potrebbe tranquillamente significare "accidenti a lui!".
Perché tutto ciò, direte voi?
Perché, leggendo
questo articolo, non ho potuto fare a meno di esclamare:
ma, bottarisàli a iddu no?!?
Ciò che mi secca, però, è il fatto che un po' di cattiveria m'è affiorata...