Figli miei, lasciate questo Paese
lunedì 30 novembre 2009
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Lo so, sto copiando.
Ma, confermando ciò che ormai dico da anni ai miei due figli, la lettera del direttore generale della Luiss potrei averla scritta anch'io.
Con la stessa determinazione e la stessa malinconia. Con l'angoscia di chi vorrebbe, ma non riesce a preservare la propria "Patria", le proprie origini, per i propri figli.
"Andatevene via da qui" è la frase che ho spesso ripetuto: via da questo povero Paese ormai senza futuro per chi antepone a se stesso tutto il resto.
Andare dove fare un lavoro anche umile è senz'altro più dignitoso che farlo qui, dove ormai non sei nessuno se non dimostri di poter consumare tutto e tutti senza limiti, non importa se a caro prezzo per gli altri.
Bella lettera, che so per certo scritta con dolore e con un orribile senso di sconfitta, ormai assimilato nella consapevolezza che ben poco potrà riportarci a quello che è stato un passato più "normale".
È colpa nostra? Certamente si. Ma so di aver fatto tutto il personalmente possibile, per evitare tutto questo.
O almeno, lo credo.
Ma, confermando ciò che ormai dico da anni ai miei due figli, la lettera del direttore generale della Luiss potrei averla scritta anch'io.
Con la stessa determinazione e la stessa malinconia. Con l'angoscia di chi vorrebbe, ma non riesce a preservare la propria "Patria", le proprie origini, per i propri figli.
"Andatevene via da qui" è la frase che ho spesso ripetuto: via da questo povero Paese ormai senza futuro per chi antepone a se stesso tutto il resto.
Andare dove fare un lavoro anche umile è senz'altro più dignitoso che farlo qui, dove ormai non sei nessuno se non dimostri di poter consumare tutto e tutti senza limiti, non importa se a caro prezzo per gli altri.
Bella lettera, che so per certo scritta con dolore e con un orribile senso di sconfitta, ormai assimilato nella consapevolezza che ben poco potrà riportarci a quello che è stato un passato più "normale".
È colpa nostra? Certamente si. Ma so di aver fatto tutto il personalmente possibile, per evitare tutto questo.
O almeno, lo credo.
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