La medaglia d'onore
domenica 14 marzo 2010
La Protezione Civile ha, giustamente, pensato di premiare i vigili del fuoco che hanno generosamente profuso il loro impegno durante le attività di soccorso a seguito del terremoto a L'Aquila.
Ai vigili, all'epoca definiti "angeli", verrà assegnata una medaglia d'onore.
Peccato però che ogni vigile dovrebbe sborsare la cifra di 130 euro per ottenerla...
Il "contributo", necessario per poter essere insigniti dell'onorificenza, è destinato ad una società privata, designata dal Governo, a cui pare che coloro che ritengano di averne diritto, potranno farne personalmente richiesta tramite un sito web.
E in effetti, mi pare corretto che l'organismo statale non può provvedere a tutto in autonomia, specie se i fondi scarseggiano, come qualcuno inopinatamente sostiene...
Pare che inoltre, se l'onorificenza stessa è richiesta "ad memoriam" dai parenti del vigile perito durante l'attività di soccorso, essi verranno esentati dalla gabella...
Io non so se tutto ciò sia vero, ma ho la stessa sensazione che mi capita quando apprendo che qualcuno è morto improvvisamente.
E cioè che spero sempre, irrazionalmente, che si tratti uno scherzo di pessimo gusto.
Ai vigili, all'epoca definiti "angeli", verrà assegnata una medaglia d'onore.
Peccato però che ogni vigile dovrebbe sborsare la cifra di 130 euro per ottenerla...
Il "contributo", necessario per poter essere insigniti dell'onorificenza, è destinato ad una società privata, designata dal Governo, a cui pare che coloro che ritengano di averne diritto, potranno farne personalmente richiesta tramite un sito web.
E in effetti, mi pare corretto che l'organismo statale non può provvedere a tutto in autonomia, specie se i fondi scarseggiano, come qualcuno inopinatamente sostiene...
Pare che inoltre, se l'onorificenza stessa è richiesta "ad memoriam" dai parenti del vigile perito durante l'attività di soccorso, essi verranno esentati dalla gabella...
Io non so se tutto ciò sia vero, ma ho la stessa sensazione che mi capita quando apprendo che qualcuno è morto improvvisamente.
E cioè che spero sempre, irrazionalmente, che si tratti uno scherzo di pessimo gusto.